Come si presenta clinicamente una torsione ovarica e come la si gestisce?

Ciao collega! La torsione ovarica è una condizione in cui l’ovaio si torce su sé stesso, causando una compromissione del flusso sanguigno. Clinicamente, i pazienti con torsione ovarica possono presentare dolore addominale acuto e improvviso, spesso localizzato unilateralmente. Altri sintomi possono includere nausea, vomito, febbre e sensibilità all’esame pelvico.

La gestione della torsione ovarica richiede un intervento tempestivo. Inizialmente, è importante stabilizzare il paziente e fornire un adeguato supporto emodinamico. Successivamente, la diagnosi può essere confermata tramite ecografia transvaginale o ecografia addominale.

Il trattamento principale per la torsione ovarica è la chirurgia. L’obiettivo è quello di ripristinare il flusso sanguigno all’ovaio torsione e prevenire la necrosi. La procedura chirurgica può essere eseguita in modo laparoscopico o mediante laparotomia, a seconda della gravità del caso e delle competenze del chirurgo.

Durante l’intervento, l’ovaio viene liberato dalla torsione e fissato in posizione per prevenire future torsioni. In alcuni casi, se l’ovaio è gravemente danneggiato, potrebbe essere necessaria la rimozione parziale o totale dell’ovaio.

Dopo l’intervento, è importante monitorare attentamente il paziente per eventuali complicanze postoperatorie, come infezioni o sanguinamenti. Inoltre, è fondamentale fornire un adeguato supporto emotivo al paziente, poiché la torsione ovarica può essere un’esperienza traumatica.

Ricorda sempre di consultare le linee guida ufficiali e di valutare attentamente ogni caso individualmente, poiché la gestione della torsione ovarica può variare a seconda della situazione clinica specifica.

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